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lunedì 27 dicembre 2010

GLI AVVOCATI DI ASIA ARGENTO SMENTISCONO MORGAN

La piccola Anna Lou, «affidata in via esclusiva ad Asia Argento, ha viaggiato e viaggia all'estero in forza di un passaporto, rilasciatole nel 2007, previa autorizzazione del padre signor Marco Castoldi (in arte Morgan, ndr)». Lo sostengono i legali dell'attrice, Raffaella Carugno Cuccia e Carlo Srubek Tomassy, che contestano «fermamente a nome e per conto della loro assistita. Riservando alla signora Argento ogni più ampio diritto ed azione in tutte le sedi competenti a tutela della sua onorabilità» i legali precisano anche che «allo stato, sempre contrariamente a quanto risulta essere stato dichiarato dal signor Castoldi, in virtù dei provvedimenti in atto e da ultimo assunti dal Tribunale dei Minori di Roma allo stesso signor Marco Castoldi sono consentiti con la figlia solo incontri protetti e dunque con modalità ben determinate, che oltretutto il signor Castoldi solo molto parzialmente ha utilizzato, e che questi stessi provvedimenti non sono ovviamente minimamente di alcun ostacolo al viaggio all'estero intrapreso dalla signora Argento con la figlia Anna Lou e la sua famiglia durante il periodo natalizio». «I comportamenti posti in essere dal signor Castoldi costituiscono - dicono ancora gli avvocati - con tutta evidenza una ennesima gratuita sovraesposizione mediatica delle problematiche giudiziarie che riguardano la figlia minore, con totale incuranza delle gravissime conseguenze che alla stessa ne possono derivare».

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