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giovedì 6 novembre 2014

FANTAPOLITICA O PREMONIZIONE: COMINCERA' TUTTA UN'ALTRA STORIA

L’impressione è che, dopo mesi di sonno, Silvio si sia svegliato. E cominci a vedere Renzi come un “avversario”. Quando l’ex premier si sente fregato passa da una atteggiamento quasi troppo accomodante a un atteggiamento che, col tempo, diventa quasi troppo aggressivo. L'intervista data al direttore Cangini e pubblicata sul Resto del Carlino di questa mattina già mi appare come un primo segno premonitore.  Per Berlusconi il tratto dominante del premier, in questa fase, è un disegno di potere. Un disegno che si articola in tre tappe: ricerca di un incidente parlamentare, voto, elezione del nuovo capo dello Stato grazie a una legge elettorale che gli dà la maggioranza assoluta. Un disegno che significa una cosa semplice, nella testa dell'ex Cavaliere: finché gli è servito – il suo ragionamento (per far fuori Letta, per andare a palazzo Chigi e tenere a bada i suoi) mi ha usato, ora, ottenuta la legge elettorale, scarica anche me. Dunque, occorre prendere tempo, per tenere margine negoziale e stare nella trattativa sul prossimo capo dello Stato. 
Renzi, tramite la Boschi ha fatto capire che la riforma" s'ha da fare" e se Forza Italia non ci sta più, loro sono decisi ad andare avanti comunque. Un ulteriore segnale è arrivato in parlamento nel pomeriggio per la prima volta in questa legislatura una intesa tra PD e Movimento 5 Stelle ha consentito l'elezione di Silvana Sciarra alla consulta. Contemporaneamente è saltata la candidatura di Stefania Bariatti per lo stesso ruolo, frutto dell'intesa tra PD e Forza Italia. 
Solo scaramucce o qualcosa sta cambiando?